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SHIATSU

Un’altra caratteristica della manipolazione Shiatsu è quella di essere eseguita senza sforzo muscolare, impiegando unicamente il peso del corpo di chi opera e sempre perpendicolarmente rispetto alla zona o al punto che viene trattato. La forza e la potenza di questa pressione deriva dalla centratura dell’operatore in Hara, quell’importante zona sottombelicale tenuta in grande considerazione dagli Orientali e che costituisce il vero baricentro fisico ed energetico del corpo e dei suoi movimenti.

Il trattamento Shiatsu deve essere inoltre effettuato in una condizione di calma e di silenzio: l’operatore intraprende con il ricevente un dialogo non verbale, affidato unicamente alle mani ma tuttavia intenso ed efficace, che si esplica a livelli profondi e che parla il linguaggio del corpo con una attenzione tutta particolare ai suoi messaggi e ai suoi bisogni.

Concezione olistica di Uomo – Salute – Malattia

secondo la concezione estremo orientale

I Cinesi, anticipando la fisica moderna, consideravano la materia come "energia condensata" ma soprattutto collegavano sempre il concetto di energia a quello di movimento, poiché nell’universo tutto è in continuo, incessante movimento e perciò in costante trasformazione. Questo movimento viene rappresentato da una perenne oscillazione tra due polarità opposte e complementari chiamate Yin e Yang, i due modelli archetipi in base ai quali è possibile classificare tutti i fenomeni naturali e che possono essere identificati, per semplificare, nei principi opposti ma complementari di maschile/femminile, giorno/notte, caldo/freddo, estate/inverno. I concetti di Tao e Yin e Yang vengono poi inseriti nella visione più ampia delle leggi di movimento che regolano il macrocosmo, rappresentate dal rapporto tra i Cinque Elementi archetipi, Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua, anch’essi in un costante movimento che li porta a mutare l’uno nell’altro.

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L’intera vita dell’uomo risponde alle dinamiche dello Yin e Yang e dei Cinque Elementi ed è nutrita e sostenuta dall’energia, sempre in movimento, che circola nel corpo seguendo percorsi ben precisi che i Cinesi hanno individuato da millenni e che sono tradizionalmente noti come "canali" o "meridiani". La salute dell’uomo, quindi, non è caratterizzata dalla semplice assenza di malattia ma da un libero, potente, armonioso fluire dell’energia che, irrorando tutto il corpo e sostenendo nello stesso tempo i processi fisiologici e psichici, permette l’espressione piena di tutte le potenzialità dell’individuo.

Le tecniche curative mediante l’uso delle mani

Fin dai primordi, l’Uomo, anche senza conoscere alcuna tecnica o strumento frutto di studi o sapere scientifico, ha sempre avuto naturalmente a disposizione un metodo di cura semplice ed efficace, che lo ha accompagnato nella sua evoluzione fisica e nello sviluppo della sua consapevolezza, basato sul naturale interscambio tra la superficie esterna del suo corpo - la pelle - e l’ambiente circostante. È soprattutto attraverso la pelle, infatti, che si esplica un rapporto fondamentale tra l’Uomo in quanto essere vivente e il mondo circostante che permette di ricevere gli stimoli esterni e favorire conseguentemente il meccanismo di risposta dell’organismo stesso.

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È noto a tutti che fin dall'antichità toccare, accarezzare, premere, sfregare, è stato un istinto primordiale dell’uomo, istinto che si riscontra anche in tutto il mondo animale come un aiuto fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo. Ricerche in questo senso hanno da tempo messo in luce anche la stretta correlazione tra la stimolazione tattile del corpo e il corretto e armonioso sviluppo sia fisico che psicologico del neonato e del bambino. Le tecniche a mediazione corporea rappresentano il primo modo, naturale e spontaneo, utilizzato nella cura della salute da tutti i popoli fin dalla preistoria. Successivamente queste diverse tecniche si sono sviluppate in uno dei pilastri di base nella cura della salute in tutte le culture del mondo, nessuna esclusa, e hanno raggiunto un peso del tutto particolare in quella asiatica.

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Lo Shiatsu, in quanto precisa e particolare tecnica manuale, si colloca all’interno di questo panorama.

Lo Shiatsu: una grande arte per la salute

Lo Shiatsu è un’arte autonoma che si fonda su un insieme di modelli in prevalenza appartenenti alle tradizioni cinese e giapponese: nasce quindi in un contesto culturale differente da quello occidentale moderno. Viene particolarmente influenzato da numerosi aspetti del pensiero Taoista.

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Lo Shiatsu è rivolto a favorire il libero fluire del Qi/Ki, principio base unitario di tutti i fenomeni naturali compreso l’essere umano. Il Qi/Ki si manifesta e viene percepito sia come funzione che come forma. Qi/Ki viene comunemente tradotto in italiano con il termine "energia".

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Lo Shiatsu agisce sul corpo del ricevente mediante pressioni perpendicolari, mantenute e costanti portate con la mano, il gomito e il ginocchio. La pressione è agita sulla rete di meridiani, aree e punti che costituiscono la struttura energetica dell’essere umano. La concezione di una struttura energetica dell’essere umano, codificata dalla medicina tradizionale cinese e patrimonio di tutte le tradizioni estremo-orientali, è la radice da cui lo Shiatsu nasce e si sviluppa.

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Lo Shiatsu favorisce l’attività di armonizzazione del Qi/Ki nell’essere umano unitariamente inteso, concorrendo alla prevenzione di condizioni energetiche disarmoniche o alla trasformazione delle disarmonie già in atto. Ciò significa creare le condizioni perché l’individuo possa armonizzare la sua natura interna e la sua relazione con l’ambiente esterno.

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Lo Shiatsu si occupa delle condizioni di benessere e di disagio dell’essere umano in termini concettuali e relazionali differenti ed autonomi da quelli utilizzati dalla cultura medica occidentale di questo secolo, ed è quindi estraneo ai concetti di "malattia" e "terapia" come correntemente intesi.

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Lo Shiatsu si è diffuso in Occidente a partire dagli anni’70. Esso è parte integrante di una realtà culturale specifica che considera la salute non solo come mantenimento delle funzioni vitali, ma come percorso di crescita personale. In Italia è praticato da migliaia di operatori che attraverso il loro lavoro hanno ampiamente dimostrato la sua applicabilità su persone di ogni tipo, senza distinzione di età e di condizione.

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L’operatore Shiatsu opera secondo sequenze e modalità relative alla particolare struttura e situazione energetica del ricevente, valuta le condizioni del Qi/Ki e ne facilita il flusso seguendo specifici criteri di riequilibrio energetico.

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L’operatore Shiatsu si forma attraverso un iter pluriennale, in cui la padronanza degli elementi tecnici, teorici e percettivi dell’arte è acquisita in costante collegamento con la pratica.

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La formazione professionale dell’operatore Shiatsu è originale ed autonoma. È prodotta dalla compresenza di specifici elementi tecnici e culturali che sono oggi patrimonio soltanto di quanti fanno ricerca in questo campo e che praticano tale professione.

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